venerdì 20 luglio 2012

pensieri - 1 parte


PENSIERO E SPIRITUALITA’ DI PADRE ROMANO

 Le frasi che riportiamo di seguito, sono tratte dalle lettere scritte durante la sua vita cenobitica ed eremitica.
Ci siamo permessi di estrapolarle dal loro contesto poiché riteniamo sia importante fermarsi a riflettere su ciascuna di esse per recepirle, poterle assimilare bene e maturare con calma gli orizzonti e le ricchezze, che le varie affermazioni dischiudono.


Pensiero e spiritualità - 1 parte

... .vada al tabernacolo e dica a Gesù che le comunichi i miei sentimenti di riconoscenza per il suo esempio, per le sue parole.
Non ricchezze, non esenzione da dolore, ma pace e tranquillità.

 La felicità si trova nell'osservare la legge di Dio, nel lavoro, nel vivere poveramente.

Il dolore , ricordatelo, in questa vita ci é sempre vicino. Beati coloro che lo sanno accettare con coraggio ed offrirlo al buon Dio per la sua gloria e per riparare i peccati del mondo; che il Signore ti lasci conoscere il grande valore della sofferenza. Ogni altra cosa per quanto bella e grande non vale quanto una vita di sofferenza accettata per amore di Dio e degli uomini. Ti auguro però buona salute.

Certo la sofferenza é sempre sofferenza e si soffre poi maggiormente quando si vede altri soffrire, ma alla luce del cristianesimo ben compreso e ben vissuto, anche la sofferenza, qualunque essa sia, diventa una cosa che dilata il cuore.
Beati coloro che sanno nelle sofferenze portare la croce con una certa gioia o, almeno, fortezza d'animo.

             ... fa di possedere sempre nel cuore il cielo. Allora godrai la vera pace e gusterai la vera gioia.
A tutti, in una parola, il mio affetto, affetto che il silenzio e la clausura non spegne ma invece ingrandisce sempre più e purifica maggiormente.
Quindi perdonare - perdonare - perdonare e volentieri, facendo del bene - parlando bene più che é possibile di coloro che ci facessero del male.

... divenire delle anime sante - delle anime che soffrono tanto - che si consumano nell'umiltà per il buon Dio e per tanti peccatori.
 Invece la migliore (zappa) é proprio quella che egli adoperò: é più nascosta - é più meritoria - é più istruttiva – è più Nobile.
Prima di tutto ricordare che, per quanto si faccia notte attorno a noi, sempre si deve sperare e sempre si deve avere animo di perdonare a chi ci facesse soffrire. Altri mezzi sono meno efficaci; sia per ottenere quello che desideriamo sia per darci un po' di pace. E non dimentichiamo, poi, di accontentarci di poco.
Per quanto sta a noi, dobbiamo cercare di fare le cose con ordine, con un certo respiro. Gesú Benedetto ha svolto una missione quale Lui solo poteva svolgere, però con una certa, anzi grande calma. L'agitazione, se ripetuta, se continua, porta alla rovina




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