venerdì 20 luglio 2012

3° periodo


3° PERIODO :  

MONACO CISTERCENSE ALLA TRAPPA   
 ( 1946-1964 )

Don Romano , ordinato Sacerdote, puntò subito a realizzare la chiamata alla vita monastica che sentiva impellente dentro di sé.
Il Vescovo Bortignon scrive:
"ricordo benissimo il di lui atteggiamento ed il mio rispetto alla vocazione trappista . La mia negativa proveniva solamente dalla carenza di clero nella Diocesi di Feltre a cui apparteneva Romano. Il suo andarsene senza il permesso del Vescovo lo attribuisco ad un impulso dello Spirito Santo. Della cosa ebbi occasione di parlare in udienza al papa Pio XII che mi tranqullizzò dicendomi che la Chiesa ha tanto bisogno di oranti-monaci. "
Dopo l’Ordinazione sacerdotale il Vescovo aveva fatto a don Romano alcune proposte di ministero pastorale in Diocesi :
1. Seguire e animare l’adorazione eucaristica perpetua , istituita proprio in quell’anno 1946, nella Chiesa di San Rocco a Belluno. E attendere a questo impegno “esclusa ogni attività esterna”
2. Essere Direttore Spirituale del Seminario di Feltre
3. Cooperatore, alla Cattedrale di Feltre, dell’Arciprete Mons. Candido Fent..
In effetti il neo-sacerdote fu solo per tre settimane cappellano del Duomo di Feltre.
Ogni tentativo a trattenerlo fu inutile .
Il 5 agosto 1946 , trentacinque giorni dopo l’ordinazione sacerdotale, Don Romano Bottegal giunse nella Comunità monastica per iniziare una vita che
“il mondo chiama inutile"
La mamma Emilia e la sorella Gioconda lo accompagnarono da San Donato a Feltre, con la corriera da Lamon.
La sorella Gioconda fino a Roma.
Viene ammesso subito fra i Cistercensi della stretta osservanza (Trappista) dell’Abbazia della Tre Fontane a Roma.
Non tornerà più a San Donato o nel Feltrino.
Inizia la sua straordinaria avventura di monaco cenobita prima e poi di eremita,  fino alla morte.
8 settembre 1948, due anni dopo il suo ingresso, emette i voti semplici o temporanei, che dureranno tre anni.
Nello stesso giorno è nominato maestro dei fratelli conversi.
Nel 1949 -50 è anche maestro dei novizi.   
8 settembre 1951 : fa la professione solenne con i voti perpetui. E’ ormai per sempre monaco Cistercense.

           
 padre Romano Bottegal, monaco cistercense  - monastero delle Tre Fontane - Roma

Il 15 giugno 1953 ottiene all’Università Gregoriana di Roma la Licenza in Teologia,: “9/10 “cum laude.” Si era dedicato agli studi negli ultimi due anni: 1952, 1953.
Luglio 1953, nonostante i suoi ripetuti tentativi di togliere ogni attenzione dalla sua persona, è nominato Priore della sua Comunità alla Tre Fontane.
Nel 1954 : è nuovamente Maestro dei novizi.
Nel 1957 : è sostituito come Priore.


                                 monastero Tre Fontane - Roma - padre Romano Bottegal



                        padre Romano Bottegal saluta la madre che lo ha visitato a Roma

Nel 1958 : Nuovamente nominato Priore e vi resterà fino al 6 luglio 1961, data in cui incomincia una nuova avventura : quella di Monaco eremita.
In questa data incomincia una esperienza eremitica a Cafaggiolo in Toscana.
In quegli anni aveva seriamente pensato alla nuova vocazione alla quale il Signore lo chiamava: la vita monacale “in solitaria”.
Continua poi la vita eremitica, vicino alla Trappa di Roma, per brevi periodi e con difficoltà, perché non ha il consenso chiaro dei superiori.

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