Pensiero
e spiritualità - 4 parte
E' arrivato il pacco......
ho fatto la distribuzione per la festa del Ramadam.
Fu un accorrere, fu una
gioia, fu una riconoscenza.
Essi (musulmani) pensano e
dicono che essi sono più dei cristiani ecc.
Come dappertutto, cosi anche
qui occorre venire ai fatti: mostrare che si vuol loro bene, che si fa loro del
bene, che non solo Maometto ha raccomandato l'elemosina, ma prima e meglio l'ha
raccomandata Gesú.
Allora il cuore si apre, e
una luce giunge a loro,dietro a questa luce percepiscono qualche cosa, la
desiderano, vagamente percepiscono che Cristo é superiore a Maometto, anche se
questi rimane per loro il grande profeta. Nuovamente.
.....l'apostolato migliore
tra i musulmani é una vita povera, di preghiera, di lavoro. L'eremita! Nel
cuore, nello spirito é più che possibile, in vita e in morte, anche se bisogna
guardarsi dallo spirito d'ospitalità, per cui le visite sono gradite, attive e
passive che siano. Altro! Alla provvidenza umana, alla Provvidenza Divina.
Che il Signore ti infiammi
sorella carissima, del fuoco del suo amore, sempre più – sempre meglio, sicché
i tuoi giorni siano pieni di gioia di gaudio. "Padre misericordioso, Vi
chiedo in nome del Vostro dolce Gesú di infiammare la mia sorella del vostro
spirito d'amore e di accordarLe la grazia di amarvi e farvi amare".
Cosi S. Teresa del Bambino Gesù: Che
cosa vuoi: noi tutti, ma specialmente i religiosi, dobbiamo cercare di essere
come piume che il vento della provvidenza porta dove vuole!
E' difficile concepire un'
eremita senza ai suoi piedi un grazioso gattino, e un eremita che non comprende
la favela degli animali e ben in basso nella sua spiritualità.
La provvidenza può parlare anche attraverso l’asina di
Balam e realizzare quanto vuole, anche per mezzo del cetaceo di Giona.
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